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La Meccanica
delle Terre, in quanto disciplina ormai consolidata negli studi di
ingegneria civile, è impostata secondo un approccio incentrato
prevalentemente, se non totalmente, sul comportamento dei terreni secchi
e di quelli completamente saturi. Di conseguenza non fanno parte del
comune bagaglio culturale degli ingegneri civili le nozioni sui terreni
parzialmente saturi, la cui presenza in molti contesti geologici del
Pianeta è rilevante, con implicazioni notevoli nei problemi applicativi.
A questo proposito basti pensare ai fenomeni di instabilità dei pendii
costituiti da terreni parzialmente saturi (in particolare alle frane
meteo-indotte), alle costruzioni di terra (rilevati stradali,
ferroviari, aeroportuali, argini fluviali, dighe), soprattutto se
realizzate con terre a grana fine costipate, agli scavi, alle opere di
sostegno, alle fondazioni che interagiscono con terreni il cui grado di
saturazione può variare sensibilmente in dipendenza degli apporti di
acqua meteorici o di natura antropica (perdite di acquedotti,
fognature,...). I principi alla base del comportamento dei terreni
parzialmente saturi non sono immediatamente riconducibili a quelli ben
noti che regolano il comportamento dei terreni saturi e questa è
senz’altro la causa principale del ritardo accumulato nel trasferimento
dei cospicui risultati della ricerca scientifica alla pratica
professionale. A una sintesi organica dei principi del comportamento
idraulico e meccanico è dedicato questo volume che pone le basi per la
trattazione dei problemi al contorno di ingegneria; a questi ultimi gli
Autori si propongono di dedicare una successiva trattazione.
2011 • cm 15x22,5 • pp. 104 • Euro 16.00 • [ISBN 978 88 86977 71 5]